Più specie, più vita, più biodiversità!

Biodiversità significa varietà di specie viventi sul nostro pianeta: l’ampio ventaglio di specie, di geni ed ecosistemi. Tra questi figurano ad esempio le piante, gli animali, i funghi, fino ai più piccoli microorganismi. È cosa nota da tempo che una diminuzione della biodiversità non ha conseguenze soltanto sulla bellezza della natura. Ogni perdita nel campo della biodiversità può causare una reazione a catena di proporzioni mai viste, poiché la sparizione di una specie può comportare anche l’estinzione di altre.  

Più spazio per la biodiversità 

Per questo per retour aux sources è fondamentale preservare la biodiversità. L’agricoltura gioca un ruolo chiave, perché l’Europa centrale è caratterizzata da ambienti che costituiscono l’habitat di tantissime specie autoctone. La biodiversità deve però essere promossa attivamente. Uno studio di Agroscope esorta a dedicare alla biodiversità almeno il 12 % delle superfici agricole.  

Agricoltura e biodiversità vanno di pari passo 

Questo valore è definito negli standard Prüf Nach! e va oltre le linee guida dell’organizzazione svizzera per la produzione BIO, che si fermano al 7 %. Quindi le uova e il latte BIO retour aux sources provengono da aziende agricole che dedicano alla biodiversità almeno il 12 % del proprio terreno. Alcuni di questi terreni vengono comunque utilizzati, perché agricoltura e biodiversità possono anche andare di pari passo.  

Ma come fanno le fattorie retour aux sources a incrementare la biodiversità? Ad esempio grazie a prati falciati o adibiti a pascolo soltanto raramente, quindi sfruttati in maniera estensiva, piantando strisce di piante da fiore (le cosiddette «strisce fiorite») per gli impollinatori e altre specie utili, alberi da frutto ad alto fusto, realizzando pozze e stagni naturali, muretti a secco, siepi oppure boschetti campestri.   

L’agricoltura fa parte della natura 

Una biodiversità elevata comporta anche dei vantaggi per le fattorie, perché le superfici adibite alla diversità biologica ospitano impollinatori come api e farfalle, animali che cacciano i topi come volpi, poiane e civette, nonché tantissimi altri organismi che contribuiscono a tutelare la salute dell’ecosistema.